Spalletti: “Volete il segreto della vittoria? L’amicizia!”

0
Metti una sera a cena una squadra della Seconda categoria napoletana e l’allenatore campione d’Italia nonché ct della Nazionale. Tutto vero. Merito di Luciano Spalletti che ha incontrato i ragazzi del Varriale Team Belsito di Napoli da “Cicciotto a Marechiaro” e praticamente non li ha lasciati un attimo. «È stato lui a venire da noi», racconta Andrea Giordano, portiere della squadra. «Si era incuriosito nel vedere questa tavolata di tanti ragazzi». La svolta della serata è arrivata quando Spalletti ha scoperto che si trattava di una squadra di Seconda categoria, calcio dilettantistico, altro che Champions League o Europeo. «È stata la scintilla, gli si sono illuminati gli occhi». E da quel momento non li ha mollati più. «Si è messo a parlare delle sue esperienze nel calcio dilettantistico e di quanto sia per lui la parte più bella di questo sport». E via con i racconti.

Factory della Comunicazione

«Ci ha detto che quando giocava sui campi di provincia e pioveva si doveva lavorare tutti insieme per risistemare le linee laterali e il terreno malmesso e di quanto lui fosse sempre il primo a scherzare con i compagni per fare gruppo», racconta ancora Andrea. «Ci ha detto che sono queste le categorie dove si impara il calcio oltre la tecnica, perché è qui che si diventa davvero squadra». Il ct si è informato sull’andamento della stagione di quei ragazzi.
«Noi eravamo a cena per festeggiare il derby vinto la scorsa settimana contro la Bagnolese, la squadra che si allena come noi al campo Scarfoglio di Agnano. La cena era il premio messo in palio dal presidente Salvatore Varriale per quel successo tanto desiderato». E a quel punto Spalletti si è portato avanti con i consigli. «“Volete vincere? Sapete qual è il segreto? L’amicizia”, ci ha detto con grande serietà. E il fatto che state qua a cena tutti insieme è la cosa più bella». Ai quei ragazzi già increduli sarebbe bastato questo per concludere la serata, ma Spalletti non si è fermato. «Ci ha preso in disparte uno per uno, poi ha abbracciato tutti lasciandoci senza parole. Potevamo aspettarci una foto al massimo, ma non certo questo trattamento da amico vero. Ci ha detto del suo legame con Napoli, di quanto ami questa città e questa gente». E poi i saluti. «Da parte nostra… Perché lui sarebbe rimasto a parlare per ore. È stato tutto davvero incredibile». Una serata da sogno per Andrea Giordano e per tutti i suoi compagni di squadra del Varriale Team Belsito.
Il Mattino
Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.