Gazzetta – Analisi dell’attacco del Napoli
Può darsi che all’inizio la Juve tenti un’aggressione preventiva, lo fa spesso prima di ritirarsi nei suoi appartamenti. Ma il Napoli gioca con tre attaccanti larghi, mobili, che affondano in dribbling e incrociano. Osimhen difende palla e posizione come pochi, Kvara pesta il campo con la sua corsa potente e la sua classe, Politano è veloce e sfuggente. Per non rischiare un pericolosissimo “tre contro tre” su Gatti, Bremer e Danilo, Locatelli sarà invitato a lavorare da difensore aggiunto al centro. Inoltre Cambiaso a destra dovrà collaborare con Gatti per evitare guai contro Kvara, per la verità lontano dagli standard della scorsa stagione. Bene per la Juve che manchino Mario Rui e Olivera. Mazzarri dovrà allargare a sinistra Natan, uno stopper: così Cambiaso, in teoria almeno, potrà difendere senza andare in inferiorità. Però, rispetto ad altre avversarie respinte dal fortino, il Napoli ha una potenza d’attacco superiore e non può permettersi di rimandare l’assalto come ha fatto l’Inter.