CdS – Sette gol in due gare, Mazzarri dovrà correggere i buchi che si aprono in fase difensiva
Venerdì il Napoli è chiamato ad un’altra gara importante, che oltre al fascino che si porta dietro per l’agonismo che si vive coi bianconeri, dovrà cercare di recuperare i tre punti per risalire in classifica. Il punto è sempre lo stesso, la fase difensive, e a questo Mazzarri dovrà dare una maggiore attenzione, come sottolinea il Corriere dello Sport. “Sette gol in 180 minuti – e vabbè che c’erano Real Madrid e Inter di fronte, toglierebbero non solo le giacche da dosso ma pure la carne, che brucia: una mossa, (la prima?), va indirizzata là dietro, in quella fase difensiva claudicante, nella pastosità di coperture preventive e di equilibri smarriti, nella difficoltà di letture che appartengono a chiunque, ai centrocampi e pure ai difensori. Il Napoli di Spalletti, il termine di paragone più “devastante”, ne prese 28 in 38 partite (con una media di 0,73), quello che Mazzarri ha ereditato da Garcia sta già a 17 in 14 (che fa 1,21) portandosi appresso gli stessi errori, racchiusi tra le linee, nella postura della mediana, in quei buchi che si aprono dietro ad Anguissa, a Lobotka e a Zielinski (o ad Elmas)”.