“La partita di Champions diciamo che è stata equilibrata, sul 2-2 il Napoli poteva tranquillamente passare in vantaggio fallendo un contropiede clamoroso. La gara l’hanno decisa i fuoriclasse in campo: il Real aveva Bellingham e Rodrygo, il Napoli Kvara ed Osimhen. I primi due – ha detto il dirigente sportivo Pietro Lo Monaco a Radio Marte in Marte Sport Live – hanno inciso in positivo, gli altri non sono pervenuti. Poi l’errore di Meret è stato decisivo, lui è un ottimo portiere ma forse non è da grande squadra. Commette purtroppo sempre una leggerezza che diventa fatale, il grande portiere difficilmente lo fa. In ogni caso è sbagliato dargli addosso.
Il Napoli, poi, sul primo gol perde palla con Lobotka e nessuno gli va dietro, la difesa poi è inadeguata per certi livelli e Natan perde di vista l’uomo in occasione del raddoppio di Bellingham. Comunque, non ci saranno problemi per la qualificazione, e dal punto di vista della prestazione, dello spirito di squadra, Bergamo e Madrid hanno dimostrato che il Napoli è in netta ripresa. Del resto, guai a parlare di annata di transizione, il Napoli è vivo, può battere l’Inter e e riaprire il campionato, e non mi sembra che nerazzurri e Juve siano così irresistibili.
Non bisogna mollare, speriamo che Mazzarri ritrovi Osimhen al top e dia uma sistemta alla fase difensiva. A Madrid è mancata a Kvara la sovrapposizione del terzino, Juan Jesus non è un esterno, secondo me Zanoli potrebbe tornare utile, del resto Walter si è inventato Zuniga a sinistra”.