Continua la lotta al vertice del girone meridionale. Tra le campane si è insidiato prepotentemente il Picerno, sempre di più una certezza della Serie C. Al vertice continua la marcia della Juve Stabia che dopo due pareggi consecutivi a reti inviolate, sbanca il “Franco Scoglio” di Messina con la rete dopo 35 minuti di gioco di Bellich, amministrando poi di fatto con la fase difensiva granitica, appena 5 reti subite in 15 partite, il minimo vantaggio. Ora la rosa allenata da Guido Pagliuca non può nascondersi, l’obiettivo non potrà che essere la promozione diretta in Serie B. Dopo il derby di Coppa Italia contro l’Avellino, un altro derby regionale aspetterà le Vespe al bivio, al Menti il 3 dicembre è atteso il Benevento distante appena 3 punti.
Proprio i sanniti, in coabitazione con il sorprendente Picerno, rimangono in scia degli stabiesi, attesi domenica da un derby che potrebbe allungare i dubbi o dissiparli in parte. La compagine di Andreoletti riscatta il tracollo di Monopoli, battendo di misura il Monterosi Tuscia fra le mura amiche, sfruttando il doppio vantaggio della prima frazione di gioco con le reti di D. Agazzi al 14′ e di A. Ferrante al 39′. Poi amministrazione fino alla rete di Bittante all’86’ che riapre solo parzialmente la gara. Vittoria importante e di vitale importanza ma i giallorossi non riescono a fornire una prestazione non senza dei dubbi, acuiti nella rovinosa sconfitta di appena sette giorni prima. La sfida in terra partenopea dirà qualcosa in più.
La Casertana continua a scalare posizioni, partita dopo partita. Ora a farne le spese è l’Avellino e nello scontro diretto il Taranto, battuto direttamente a domicilio. Decide una sola rete: quella di Tavernelli al 17′, difesa anche in 10 uomini dopo l’espulsione di Casoli al 28′. E le ambizioni crescono di più dopo ogni turno di campionato. 6 vittorie ed un pareggio nelle ultime 7 che rappresentano anche la striscia dei risultati utili consecutivi, anche i numeri confortano le velleità rossoblù. Dalle parti di Caserta si vola basso, ma l’andamento autorizza ai falchetti a ben altri pensieri. Prossimo appuntamento, sfida al Foggia al Pinto.
Dopo una buona rimonta, l‘Avellino sembra aver tirato un po’ il freno a mano. Due sconfitte consecutive non si registravano dall’inizio del campionato ma l’ultima è pesante: la rete dell’ex Murano al 17′ e di Santarcangelo al 59′ in terra lucana, aprono dei dibattiti in casa irpina, alla luce anche della brusca frenata interna nel derby contro il Giugliano. Dall’avvicendamento tecnico, i lupi irpini hanno un solo modo per ripartire: resettare già dalla prossima partita, archiviando la brutta versione osservata nelle ultime due. Fino alla sosta, si succederanno incontri con delle difficoltà sempre più importanti: dal doppio derby Turrris-Benevento, finendo a Crotone, passando dal Partenio per affrontare il Taranto. Fra un mese si potrà sapere qualcosa in più sulle reali possibilità della rosa affidata a Michele Pazienza.
Si ferma il Giugliano dopo quattro risultati utili consecutivi, il Catania rivitalizzato dalla cura Lucarelli, sbanca il De Cristofaro con la rete di Samuel Di Carmine a 10 minuti dalla fine. Ma la formazione di Bertotto sembra aver imboccato la strada giusta, la versione spaesata all’avvento del cambio tecnico, ha lasciato spazio a quella sicura e meglio organizzata delle ultime uscite, ed ora il futuro fa meno paura. All’orizzonte, i tigrotti sono attesi dalla trasferta di Monopoli sulla quale potrebbero richiedere informazioni ai vicini di casa del Benevento.
Il Sorrento per la prima volta dall’inizio del campionato, si è tirata fuori dai play out, grazie ai 4 risultati utili consecutivi (2 vittorie e 2 pareggi), in ultimo la vittoria interna contro il Monopoli per 2-0. De Francesco porta altri tre punti in costiera, rinvigorendo la classifica e allungando la serie positiva. La salvezza non è acquisita ma le difficoltà palesate al ritorno tra i professionisti, sono quasi del tutto scomparse ed ora l’obiettivo sembra possibile. Il prossimo turno si presenta difficile con la trasferta di Latina poi la domenica successiva si attende lo scontro diretto contro il Brindisi.
L’ultima delle campane è la Turris. Dopo 6 sconfitte consecutive, i corallini arrestano l’emorragia dei punti pareggiando fra le mura amiche contro l’Audace Cerignola. Al momentaneo vantaggio pugliese di F. D’Andrea al 42′, risponde Guida al 90′, dopo il rigore fallito da R. Maniero al 75′. Un pareggio acciuffato in extremis interrompe la lunga serie di sconfitte, spezzando la spirale negativa che ingabbiava i biancorossi, chiamati ora alla ricerca dell’intera posta in palio. Eppure il calendario non sembra allungare una mano ai corallini: dopo la sfida del Partenio-Lombardi contro i lupi irpini poi seguirà la sfida del Liguori contro il Latina. Solo dopo ci saranno sfide più consone.
A cura di Domenico Rusciano