CdS – Con Garcia Kvara era sparito, a Bergamo ha capito di essere importante
L’arrivo di Walter Mazzarri sulla panchina del Napoli ha portato una boccata d’aria nuova, fresca, e soprattutto ha portato serenità in una squadra che aveva smarrito la bussola, e su cui aleggiavano tanti interrogativi, come scrive il Corriere dello Sport, che sottolinea l’importanza di Kvicha Kvaratskhelia, che con Garcia si era spento. “Kvara era sparito a partita in corso contro la Lazio, mentre il Napoli aveva bisogno di lui per rimontare; era poi scomparso anche a Marassi, la partita successiva, sul 2-2, quando Garcia pensò di provarci senza l’estro indefinibile del suo esterno; era sfilato via pure dal Dall’Ara, 0-0, ed aveva già cominciato a interrogarsi (perché?). E con l’Empoli, invece, panchina dall’inizio. Al centro del Napoli, un villaggio popolato d’emozioni, Kvara ci è rientrato a Bergamo, ha ricominciato a capire d’essere importante, decisivo, ha strappato, inventato, osato, persino esagerato, segnando di testa, ondeggiando sulla sua corsia, passeggiando sugli echi della memoria, perché non c’è più tempo da perdere, dopo averne sprecato troppo”.