A Radio Crc, nel corso della trasmissione Si Gonfia la Rete, è intervenuto Antonio Di Gennaro, ex calciatore e attuale opinionista e telecronista Rai: “Spalletti ha fatto un grande lavoro nell’Italia: nella testa, nelle gambe. Questi ragazzi hanno già un senso di appartenenza e siamo riusciti a qualificarci. Quella di ieri è stata una partita ben giocata per più di un’ora: recuperavamo il pallone velocemente, ci abbiamo messo pressione. L’episodio finale qualche dubbio ha lasciato, ma non si può parlare di rigore netto. Mudryk anticipa col destro Cristante che cerca di prendere il pallone sempre di destro. Le immagini non sono chiare, in alcune sembra che Mudryk si lasci andare, in altre sembra ci sia in contatto. Poi, il fatto che Mudryk non abbia protestato, fa pensare. E va anche detto che se l’arbitro non dà rigore, avrebbe dovuto ammonire Mudryk per simulazione. Spalletti ha portato grande entusiasmo nell’Italia e pure delle regole. In panchina si fa sentire come è giusto che sia. Chiesa rompe gli equilibri ed ho visto una partecipazione di tutto il gruppo anche in fase difensiva. Non era facile entrare in questo gruppo perché non c’era un bel clima quando Mancini è andato via. Piano piano la squadra ha preso le misure e pure a Londra, nonostante la sconfitta, la squadra aveva giocato. Ieri mi è piaciuta l’Italia e ci sta anche lottare perché fa parte del nostro dna, ma è stata una bella Italia“.