Basta guardare la postura di Walter Mazzarri, per capire che le sue squadre in campo sono dinamismo puro. Il tecnico toscano non riesce mai a star fermo, non solo in panchina, e il suo è uno spingere mentalmente ma anche fisicamente la squadra. Ecco perché non ha paura di prendere le squadre in corsa e di lavorare sodo per alzarne il rendimento. Non gli è andata bene l’ultima volta a Cagliari, dove è subentrato nel 2021 in una situazione ambientale decisamente complicata, con giocatori “epurati” e spogliatoio ingestibile. Certo, direte, se uno arriva in corsa è perché le cose non vanno bene. Ma provate a chiedere ai tifosi del Torino e soprattutto del Napoli se non ricordano i crescendo rossiniani delle loro squadre col livornese alla guida. Intanto, per creare i presupposti di una buona ripartenza, ieri ha cominciato a costruire il feeling con Victor Osimhen, ancora infortunato, ma che ieri ripresosi dall’influenza è rimasto accanto al suo nuovo allenatore.