German Denis, ex calciatore di Napoli e Atalanta, è stato intervistato in diretta a Radio Marte sull’approdo di Walter Mazzarri, suo allenatore durante l’esperienza a Napoli, sulla panchina della squadra campione d’Italia in carica: “Sono contento che il Napoli abbia ripreso Mazzarri, perché è l’allenatore che ci voleva, in una piazza così importante, lo conosco e so che può dare un bel contributo ad un Napoli che ne ha bisogno. Non so se la situazione fosse così complicata prima, di certo tutti ci aspettavamo un campionato più simile a quello dell’anno scorso, ma Garcia aveva altre idee, un’altra metodologia e non era possibile, per lui, copiare Spalletti, il livello era troppo alto. Diciamo che il tecnico francese non ha saputo tirare il meglio da ogni giocatore e, per questo, la scelta di puntare su Mazzarri va benissimo, ha l’esperienza giusta per condurre la squadra, tatticamente è bravo, si fa valere su metodologie, idee, sulla costruzione del gioco, sul possesso palla. È un allenatore che può fare tanto. Mazzarri può dare al Napoli grande motivazione, la voglia di essere protagonista sempre, su ogni campo. Le idee di Mazzarri, poi, conteranno tanto. Con lui gli attaccanti hanno sempre segnato diversi gol, è un allenatore che propone un gioco abbastanza offensivo. Quando c’ero io il reparto offensivo contava anche su Quagliarella e Lavezzi, ci faceva ruotare e la squadra si metteva sempre a disposizione. Appena sarà rientrato Osimhen, Victor darà tanto e farà bene con Mazzarri, e lo stesso vale anche per Kvaratskhelia: non ho dubbi. Il ciclo di ferro che attende il Napoli? Conta anche questo aspetto per il rendimento della sua squadra, avrà dinanzi una serie di partite difficilissime, purtroppo per lui avrà la squadra completa dopo il ritorno dei nazionali, non riuscirà a lavorare come vorrebbe ma è bravo a gestire queste cose. Mi auguro che il suo Napoli possa essere protagonista. Alla ripresa la gara con l’Atalanta sarà dura, ho visto i nerazzurri più volte quest’anno, è una squadra in salute, che in casa soprattutto si fa rispettare. Sarà una bella partita, aperta, sia per l’Atalanta che per il Napoli è difficile, non c’è un favorito”