Antonio Ottaiano ha parlato ai microfoni di Radio Marte in diretta sul ritorno di Walter Mazzarri sulla panchina del Napoli: “L’arrivo di Mazzarri non è stato sorprendente, qualcosa bolliva in pentola. Se poi escludiamo Tudor, non mi sembra che ci fossero tecnici disposti a venire a Napoli in corso d’opera. Mazzarri è un allenatore che conosce bene De Laurentiis, l’ambiente, con Peppe Santoro ha l’opportunità di conoscere il gruppo squadra. Mi sembra una scelta abbastanza condivisibile anche perché il Napoli era spento. Sono fiducioso, al di là delle incomprensioni di dieci anni fa con il presidente, le cose cambiano. Poi Mazzarri ha mostrato entusiasmo e voglia di venire a Napoli, nonostante il disastro di Garcia, se oggi finisse il campionato la squadra sarebbe in Champions e comunque è ad un passo dagli ottavi. La rosa è forte, nulla dev’essere precluso. Credo che l’unico problema sia mentale: il Napoli mi sembra spento, Mazzarri lo riaccenderà. Alla luce del suo modo di essere, il tecnico ha dichiarato di aver studiato Spalletti, mi è sembrato un segno di grande umiltà”.