Tudor non traghettatore, ma progetto nuovo di zecca. La proposta e i sui trascorsi
. La situazione, nella sua complessità, è piuttosto definita: Aurelio voleva Conte, che però ha declinato, preferisce un progetto nuovo di zecca; e così s’è rivolto a Tudor, 45 anni, un passato all’Udinese, al Verona e all’Hajduk Spalato, poi da vice di Pirlo alla Juve, di nuovo al Verona e nella scorsa stagione all’Olympique Marsiglia. Tudor di base adotta la difesa a tre: 3-4-3, 3-4-2-1 e così via. Ma nel calcio è una questione di sistemi, mica di numeri, e lui è un allenatore sveglio, giovane, pratico; ex calciatore (di ottimo livello), ha lavorato con Simeone a Verona e conosce le storie di spogliatoio. E ha carattere, personalità, idee: tutto ciò che serve al Napoli talentuoso ma depresso di questo periodo. De Laurentiis gli ha prospettato 7 mesi di contratto, fino a giugno, con opzione di rinnovo fino al 2025 a favore del club. Igor non ha accettato al buio ma neanche rifiutato: sta riflettendo, ovviamente. Il Napoli è una chance enorme, è la squadra campione d’Italia, il regno di Osi e Kvara, Jack e Di Lorenzo. Fonte: CdS