Le pagelle azzurre del Cds – Solo 4 sufficienze. Il migliore? Gollini!!!

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Garcia 4 – La formazione più illogica (fuori Zielinski e Kvara), con lo smantellamento del tridente per adagiarsi in qualcosa di suo: se dentro c’è una sfida, è una scelta irriguardosa persino verso se stesso.

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Gollini 7 – Si catapulta in campo per il dolorino di Meret, stronca prima Caputo poi, prodigiosamente, Cambiaghi.

 

Di Lorenzo 5 – Va per inerzia, senza un pizzico di quella lucidità che lo ha reso diverso.

 

Rrahmani 6 – Sarebbe stato meglio, per lui, andarsene in nazionale e risparmiarsi un dolore che, per chi ha vissuto la Storia, s’avverte nell’anima.

Ostigard 6 
La prima sorpresa, partendo dal basso, un po’ disorientato, perde Caputo o Cambiaghi, o chi s’intrufola dalle sue parti. Ma almeno di testa c’è.

Olivera 6 
Almeno osa, disordinatamente ma ci prova. Con Cambiaghi entra in conflitti leciti e resiste finché può.

Mario Rui (39’ st) sv
Entra e si rompe. L’Empoli si butta in quella zona, la sua.

Anguissa 5
Ha uno stacco, uno solo, che Berisha ridimensiona. Poi cala e vistosamente sino a sparire. Il suo momento peggiore.

Cajuste (28’ st) 5
Di chi è Kovalenko? Una serie di scarabocchi da far inorridire.

Lobotka 5,5
L’orgoglio che prova a rimuovere quel senso di solitudine insolito. Dà il meglio di sé nel 4-3-3, però saranno impressioni dall’esterno. E comunque non è lui

Politano 5,5
Si è speso, eccome, per una serie di gare che lo costringono a pagare il conto.

Lindstrom (28’ st) 6 
La conclusione (30’ st) è un segnale, da lui che non ne ha ricevuto alcuna. Ma ha fisico e corsa.

Raspadori 5
Avendo segnato tanto (a Berlino, al Milan, a Salerno), meglio allontanarlo per 45’ dall’area di rigore. Devitalizzato ma incolpevole.

Elmas 5
Va nel 4-2-3-1 come esterno di sacrificio e in un Napoli che non ha distanza, né movimenti senza palla, giocare addosso a se stesso è dura.

Zielinski (9’ st) 5,5
La panchina lo immalinconisce e i suoi 39’ sono privi di acuti. Vaga intorno ai ricordi.

Simeone 5 
Un centravanti che va servito, che invece viene sostituito nelle difficoltà. Pure lui s’inc… S’arrabbia.

Kvaratskhelia (9’ st) 6 
Berisha ne distrugge l’invenzione. Ma in panchina un talento del genere non si può vedere.

 

 

Fonte: Cds
 

 

 

 

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