Parli di Andreazzoli al Maradona e i tifosi del Napoli storcono la bocca. Perché? Beh, i numeri del tecnico massese che guida l’Empoli contro i partenopei sono del tutto positivi. Cinque i precedenti e quattro i suoi successi. Già dai tempi della sua esperienza da primo allenatore alla Roma Aurelio Andreazzoli ha iniziato a collezionare vittorie. Alla fine del campionato 2012-13 i suoi giallorossi hanno battuto la squadra di Mazzarri grazie ai gol di Marquinhos e Destro, per i campani a segno Cavani. Nel novembre 2018 l’unica sconfitta, al San Paolo, un pesante 5-1, che gli costò l’esonero, salvo essere reintegrato in marzo, in tempo per battere gli azzurri di Ancelotti al Castellani 2-1 con reti di Farias e dell’attuale capitano partenopeo, Di Lorenzo. Addirittura due successi nel 2021-2022, 6 punti “rubati” dall’Empoli, che forse tolsero lo scudetto alla squadra di Luciano Spalletti. Al Maradona rete di Cutrone; al ritorno qualcosa di incredibile: Napoli sullo 0-2 con Insigne e Mertens, poi dall’80’ all’87’ Henderson e doppietta di Pinamonti: 3-2. Un incubo per i napoletani che subirono la contestazione. Ecco perché il nome di Andreazzoli fa paura. Stavolta il suo Empoli si presenta davvero non bene, con solo 4 gol segnati e Baldanzi out (in Under 21 al suo posto è stato convocato Volpato). Sarà la prima sfida fra Garcia ed Andreazzoli. Il francese ha avuto collaboratore tecnico alla Roma Aurelio, che ora dice: «Garcia è un altro mio amico con cui ho lavorato, persona eccellente e scrupolosa. La situazione? Credo sia difficile per chiunque sostituire Spalletti, impossibile fare meglio di quello che ha fatto lui. La difficoltà del Napoli è questa. Non è una questione di Garcia». Fonte: Gazetta