Francesco De Core è intervenuto in diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport. Il direttore de Il Mattino ha parlato della partita pareggiata contro l’Union Berlino e del fattore Maradona, dove il Napoli non vince dal 27 settembre: “Non sono d’accordo sul cambiare allenatore, anche se è chiaro che Garcia non sta facendo bene. I risultati sono altalenanti e la gara di ieri è stata da dimenticare, ne sono consapevole: nessuno vuole assolvere Garcia, ma piano a creare alibi nei confronti dei giocatori. Sono loro a scendere in campo e ad avere delle responsabilità molto forti. Possiamo discutere sul fatto che il Napoli continui ad essere slegato, ma ci sono state delle scelte sbagliate dei calciatori. Kvara troppo individualista, su tutti ne è l’esempio… Le responsabilità vanno condivise tra tutti, persino col club. Il Napoli è ancora dentro tutte le situazioni di questa stagione: coppe e campionato, con la qualificazione agli ottavi di Champions che resta ad un passo. L’obiettivo vero di questa squadra è arrivare tra i primi quattro, bisogna dimenticare lo Scudetto vinto! Ripetersi sarebbe stato impossibile anche per squadre come Inter e Milan. Garcia non è un bubbone che una volta estinto, i mali del Napoli vengono risolti: c’è la colpa di tutti. La squadra deve recuperare una carica ed una tensione agonistica che continuano a mancare. Il Napoli allo stato attuale può soffrire qualsiasi squadra, anche l’Empoli domenica. Problemi in casa? Deve tornare il fattore Maradona, i risultati parlano chiaro. In questo momento c’è poca spinta da parte dello stadio e la squadra si sente quasi obbligata a vincere quando gioca in casa. E questo obbliga non fa il bene per la tenuta mentale dei giocatori, che avvertono il Maradona quasi come un peso”