Per chi avesse ancora dei dubbi, Jack Raspadori è un centravanti. Diverso, non fisico, duttile, ma di sicuro un centravanti. La sua intelligenza nei movimenti, il suo dialogare costantemente con i compagni, i suoi inserimenti, lo rendono un valore aggiunto. Al momento, con Osimhen assente per infortunio, Raspa non lo ha fatto rimpiangere. Ma…i due, potrebbero convivere? Ne scrive La Gazzetta dello Sport: “Il Napoli alla ripresa dopo la sosta per le nazionali avrà quattro gare in sequenza da brivido: Atalanta a Bergamo, Real a Madrid, Inter al Maradona e Juventus a Torino. Sarà la chiave della stagione, il momento in cui la squadra azzurra dovrà dimostrare se è ancora davvero in grado di difendere quello scudetto portato orgogliosamente sul petto. Avere la possibilità di giocarsi quelle partite sommando le potenzialità di Osimhen a quelle di Raspadori, senza dimenticare gli altri, potrebbe dare una svolta alla stagione azzurra, fin qui fatta di qualche sprazzo di luce e da diverse ombre. Quelle che hanno portato alle tre sconfitte interne contro Lazio, Fiorentina e Real. E se in Champions League il Napoli ha saputo vincere le altre gare, in campionato serve cambiare passo.”