A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonio Bocchetti, doppio ex di Napoli e Salernitana oggi responsabile dello scouting del Pescara:
“A Pescara mi trovo benissimo, è diventata la mia seconda casa. Con Sebastiani poi sto benissimo, siamo una bella famiglia. Credo che sia sempre più difficile trattenere i nostri gioielli a causa della nuova legge che prevede lo svincolo annuale dei nostri ragazzi.
Ce ne sono tanti e molti sono bravi, ma girano troppi stranieri in Italia e per questo diventa difficile affermarsi per i nostri italiani. Era inimmaginabile per il Napoli disputare una stagione come quella dello scorso anno. Bisogna dare fiducia a Garcia che non farà il gioco di Spalletti, ma sta portando risultati.
L’anno scorso il Napoli era bellissimo da vedere, ma ora è cambiata la metodologia tattica e fisica e qualcosa di diverso si vede. E poi ci sono le altre perché l’Inter è tornata, ma ce ne sono anche altre di squadre attrezzate. Vincere contro la Salernitana non è facile perché al di là della posizione che occupa in classifica, si tratta di un derby e queste gare sono sempre più sentite.
Non sono preoccupato sul discorso tecnico-tattico del Napoli, piuttosto mi concentrerei sullo scudetto perché quest’anno non sarà facile. E’ vero che il campionato è ancora lungo, ma quest’anno vedo l’Inter che è una corazzata quasi imbattibile.
Dopo Koulbaly e Kim è arrivato Natan che ha bisogno di tempo per esprimersi. Koulibaly ci ha messo un anno e mezzo per esplodere per cui diamo tempo a Natan.
Sono poco preoccupato perché lo scouting del Napoli ha sempre fatto un ottimo lavoro e anche la scommesse Natan credo che la vincerà.Da Insigne a Kvaratskhelia la differenza non c’è stata e questo certifica la bontà dello scouting del Napoli. Va data fiducia a questa società perchè il Napoli da anni è in Europa e quando le cose non vanno troppo bene come in questo momento bisogna aspettare perchè poi alla fine le cose a Napoli vanno sempre bene”.