(Grafico) Il Cds mette in campo Napoli e Salernitana. Notte di ritiro anche per ADL
La differenza è minima, qualche metro in più o qualcuno in meno, e cadrà tutta sulle spalle (e sulle gambe) di Piotr Zielinski: poi si potrà discuterne, a volte sono dettagli, ma tra il tridente e il 4-2-3-1 c’è una distanza (quasi) impercettibile da scovare nella fasi. Il Napoli è fatto, così pare, ha pochi dubbi e varie certezze: non c’è Natan, per squalifica, e dunque tocca a Ostigard sistemarsi al fianco di Rrahmani; non dovrebbe esserci Mario Rui a sinistra e toccherà ad Olivera; ed avendo Anguissa recuperato, la zona di centrocampo nella quale fissare i paletti per il proprio atteggiamento sarà anche sua. Il derby è cominciato ieri sera, con l’abbraccio di sempre che Cava de’ Tirreni ha offerto al Napoli: albergo preso d’assalto, come consuetudine, e una spalmata d’entusiasmo per dimenticare il primo tempo con il Milan e un 2-2 che ha sanato quella ferita, ma mica del tutto. La classsifica ha sempre bisogno d’altro, di punti ovviamente, e l’ambiente invoca anche un po’ di divertimento: lo scudetto con sedici punti sulla seconda non può essere ridotto a un ricordo così lontano.
Notte in ritiro anche per Aurelio De Laurentiis, il presidente, un uomo che ha deciso di osservare vita da calciatore da una sosta all’altra: la mattina al centro sportivo di Castel Volturno – sempre – e ieri la vigilia con il gruppo.
Fonte: CdS