Leonardo Menichini: “La squadra si deve identificare nell’allenatore”
Il Napoli, dopo il bel pareggio in rimonta con il Milan, si prepara alla difficile sfida di Salerno contro gli uomini di Inzaghi. A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Leonardo Menichini, vice di Mazzone al Napoli ed ex allenatore della Salernitana
“Mazzone si era dimesso dal Napoli perché c’erano dei patti per rinforzare la squadra e i rinforzi tardavano ad arrivare. Non è una cosa comune oggi un allenatore che si dimette.
Il momento del Napoli? Diventa sempre difficile ripetersi dopo un’annata straordinaria come è stata quella del Napoli l’anno scorso. Basta che ogni giocatore cala un 5% e i conti non tornano più. Bisogna sempre tenere alta la concentrazione e le motivazioni. Ci sono i presupposti per fare molto bene e non tutto viene assimilato in breve tempo, bisogna dare tempo di lavorare.
Osimhen ha avuto dei problemi ed è fuori per infortunio. Anguissa fa la differenza senza nulla togliere agli altri. La squadra si deve identificare nell’allenatore, poi vediamo come evolveranno le situazioni. Credo che il Napoli possa ricominciare a correre come l’anno scorso.
Alla Salernitana abbiamo vinto il campionato di Serie C con 80 punti, poi sono stato richiamato due volte per i play out. Quindi un campionato vinto e due salvezze, da Salerno ancora mi chiamano, lì sono ben accetto, mi hanno adottato. Salerno è un’altra piazza molto difficile per gli allenatori”.