Il ricordo de IlNapolionline: “Dì la verità, tu lo sapevi già…” Buon compleanno Dios
Dì la verità, lo sapevi. Lo sapevi già quel 5 luglio famoso, ma che dico, ancor prima…Altrimenti non si spiegano nè il come nè il perchè, il migliore in assoluto a poco più di 23 anni, scegliesse noi. Da una squadra “top e big” ai “quasi” ultimi. Come se adesso Mbappè scegliesse di andare a giocare al Sassuolo. E neanche regge. Perchè tu eri molti più di Mbappè e noi meno del Sassuolo. Quindi, lo sapevi già...Sapevi che qui c’era un Pantheon, pagano, regolato solo ed esclusivamente dalle leggi del cuore e sapevi che ci saresti entrato, da subito e per sempre. Altarini, teche, edicole votive, murales. A Fuorigrotta il tempio del calcio che si chiama come te, in ogni angolo della città, il resto. Il D10S della gente, tra la gente, con la gente. Vengono da ogni parte del mondo, sai, per vedere, per capire. Osservano, vorrebbero comprendere, ma non possono. Loro non sanno di chi ci ha insegnato che anche noi potevamo essere i prescelti, che potevano vincere, che a volte è l’Italia che sporca Napoli, che le promesse, in cambio solo d’amore, si possono, si devono mantenere. Loro non sanno, ma noi sì. Per questo si continuerà in secula seculorum a parlare di te. Ogni padre, che lo ha ascoltato da suo padre, prenderà la mano del suo bambino e racconterà. Racconterà di quell’ argentino dal sinistro divino a cui senza mai pentirci abbiamo donato il cuore. E la storia continuerà, nel mito, nella leggenda, nell’ amore. Quel D10S della gente che vivrà in eterno, che ci sorriderà in ogni dove, che ritroveremo in quel nome tanto amato, nei vicoli dei quartieri, tra il tufo e le crepe dei palazzi del centro, nei ricci dell’ ultimo scugnizzo. Non te ne sei mai andato, neanche quel giorno maledetto di novembre. Era solo arrivato il momento di occupare il tuo posto nel Pantheon, tra gli dei, quelli scelti, spontaneamente da questa città. E sarà sempre festa il giorno in cui venisti al mondo. Per noi. Per essere semplicemente Diego. Il nostro, Diego. Buon compleanno, guagliò…Tanto ‘o sapimmo ca staje ccà!
Gabriella Calabrese