Kvara/Leao – Al Maradona è già una partita-bivio. Le due stelle chiamate a incidere
Stasera vuole prendersi la rivincita su Leao che negli incroci della stagione scorsa lo ha sovrastato. Kvara sbagliò un’occasione enorme già al primo minuto del quarto d’andata di Champions che avrebbe potuto indirizzare la storia in un altro senso e, al ritorno, ha fallito un rigore al Maradona. Al contrario, Leao ha segnato 2 gol nel 4-0 di A a Napoli. Nel quarto d’andata di Champions, a San Siro, ha partecipato al gol di Bennacer, mentre, al ritorno, ha creato il vantaggio di Giroud e si è procurato il rigore fallito dal francese. Pioli e il Milan hanno assoluto bisogno di ritrovare questa versione di Leao. Quella mostrata finora non basta: 3 gol, l’ultimo il 23 settembre. Rafa è uscito a pezzi dal confronto impossibile con Mbappé, ma viene rimpicciolito anche dal paragone con Kvara. Media voto nelle prime 9 giornate: 6,55 il napoletano, 6,13 il milanista. Gol (3) e assist (3) si equivalgono. Tiri: Kvara 31, Leao 15. Passaggi riusciti: Kvara 199, Leao 130. Tocchi in area: Kvara 58, Leao 56. Palloni intercettati: Kvara 6, Leao 1. Problema gol Rafa partecipa meno, aiuta meno, ma, soprattutto, tira meno, La metà di Kvara. E’ qui che Pioli chiede a Rafa di crescere: nell’aggressione alla porta, nella presenza in area, nella cattiveria al tiro. Il Milan che ha messo in fila 5 match di Champions senza reti e che non ne ha segnate a Juve e Psg; il Milan che ha un centravanti di 37 anni, all’asciutto dal primo settembre, ha un vitale bisogno di ritrovare il Leao del 4-0 al Maradona. Ma, notare: il primo gol lo segnò grazie a un invito illuminato di Diaz nella profondità; il secondo grazie a Tonali che sradicò la palla dai piedi di Zielinski. Oggi un rifinitore come Diaz e un recuperatore come Tonali, il Milan non ce li ha. E’ un altro Milan. Può crescere, ma solo se cresce il giocatore migliore: Rafa Leao. Fonte: Gazzetta