Chissà…magari riuscire in quello che non è riuscito neanche a mister Luciano Spalletti, potrebbe aiutare Rudi Garcia. Sì, perchè, in fondo, la missione più difficile che il tecnico francese deve compiere è far dimenticare a tutti, proprio tutti, l’allenatore di Certaldo. Dimenticare dal punto di vista calcistico, non emozionale ed umano, ovviamente. Occorre accantonare confronti e paragoni, anche perchè, se non si supera questo modo di porsi, di ripercorrere con la mente quanto visto nella passata stagione, si corre il rischio di non uscirne più. Bisogna andare avanti. Deve farlo il presidente Aurelio De Laurentiis, che ha concretamente valutato l’esonero di Rudi Garcia al primo periodo di crisi. Deve farlo la squadra che, attraverso il comportamento di alcuni calciatori ha mostrato un certo tipo di insofferenza nei momenti complicati. Deve farlo la città, la componente più sentimentale dell’ambiente. In questo periodo dai risultati alterni si è creato allarmismo in ognuna delle sfere e tutte hanno reagito in maniera forse troppo emotiva. Per questo la gara con il Milan vale per punti, classifica, morale, scontri diretti e rincorsa alle primissime posizioni, ma anche per un peso specifico oltre il campo. Perché al Maradona nemmeno il condottiero del terzo scudetto è mai riuscito nell’impresa di superare i rossoneri a Fuorigrotta.