Sabatini: “Kvara è più determinante di Osimhen, il Napoli non è brutto come dicono in tanti…”

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A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Sandro Sabatini, giornalista Mediaset.

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Di seguito, un estratto dell’intervista:

Commento sulle prestazioni delle italiane in Champions?

“Martedì bene bene, mercoledì male male. Anche se il gioco non è stato spettacolare, il risultato del Napoli è stato ottimo, così come per i nerazzurri. Male, sotto il punto di vista del gioco e del risultato, per Lazio e Milan. I biancocelesti sono stato opachi, non c’è stato nulla dello spirito chiesto dall’allenatore. I tifosi rossoneri, invece, discutono molto sull’atteggiamento della squadra nelle gare decisive, con una squadra forse troppo esposta alle offensive avversarie. In molti credono che Pioli tenda a fotografare le partite soltanto per alcuni spezzoni, anche se le gare durano novanta minuti”. 

Napoli e Milan che si affronteranno domenica…

“Potrebbe essere una partita svolta. Sinceramente, non ho visto un Napoli così brutto come raccontato da molti. Non è stata la squadra spettacolare della passata stagione, quando viveva un momento di grazia. Tuttavia, da Verona ho rivisto lo stesso Kvaratskhelia dello scorso anno. Si può parlare tanto di aggressione, schemi e gioco, fare confronti tra Garcia e Spalletti, ma quando c’è un giocatore che salta l’uomo, segna e serve assist… Kvara fa la differenza, ed ho la sensazione che sia più determinante di Osimhen!”

Lobotka non ha vissuto una grande giornata a Berlino.

“Lobotka non sta giocando come ci si aspetterebbe da inizio stagione. Sul giudizio incide sicuramente anche la stagione straordinaria dello slovacco lo scorso anno. Credo ci sia una via di mezzo tra il calciatore visto lo scorso anno e quello di Berlino. È una sintesi ottimale per un giocatore che, dunque, a Berlino ha vissuto soltanto una parentesi negativa”. 

Perché a questo Napoli non sta mancando Victor Osimhen?

“Bisognerebbe dirlo sottovoce… Alla lunga mancherebbe, anche se l’ho già detto. La capacità della squadra di sopperire al nigeriano non dipende da Simeone o Raspadori, quanto soprattutto dal rendimento di Kvara. Se il georgiano è il calciatore visto a Verona e Berlino, allora al Napoli basteranno anche Simeone e Raspadori per trasformare in gol il servizio di Kvaratskhelia. Il settantasette porta con sé marcature e difensori, ed a beneficiarne sono anche le punte”. 

Napoli-Milan e Inter-Roma: quanto pesa questa giornata per le dinamiche del campionato?

“Tutto o nulla, molto dipenderà dai risultati. Sono partite che possono costituire delle svolte per la stagione. Se la Roma non fa risultato a San Siro, si allontana in modo concreto dai primi quattro posti. Per quanto riguarda la sfida tra rossoneri ed azzurri, il Napoli non può non credere nella vittoria. Trovare il Milan, in questa fase della stagione, è una felice coincidenza. Ai risultati insoddisfacenti delle ultime gare, infatti, si sommano delle assenze importanti per Pioli”. 

Dopo le recenti vittorie, per Garcia crede sia tornato il sereno?

“Sereno come una mattinata di vento, ad ottobre, a Napoli… Può durare poco, e possono tornare le nuvole. Bisognerebbe aspettare”. 

La Juventus potrebbe puntare al soprasso già nel weekend?

“I bianconeri dovranno fare il proprio dovere contro il Verona e, nel caso, potrebbero chiudere l’anticipo da capolista. Da quanto non capitava alla Juve? Poi andranno attesi i verdetti di San Siro e del Maradona, ma sarebbe una grande soddisfazione per la Juventus chiudere, seppur per poche ore, in testa alla classifica”. 

Perché la Lazio non riesce a trovare continuità?

“Trovo un po’ di scollamento tra ciò che l’allenatore chiede e la squadra realizza in campo. Dopo quanto reclamato da Sarri in conferenza, vedere la squadra che si consegna completamente agli olandesi fa sorgere qualche dubbio. Sarri, tuttavia, va preso per quel che è. Le scelte del tecnico biancoceleste hanno sempre denotato una certa confusione quando è chiamato a gestire il doppio impegno”. 

Qual è il suo giudizio sull’inizio di stagione di Cajuste e Natan?

“Cajuste così e così. Il calciatore svedese ha delle potenzialità, anche se è un po’ difficile da inquadrare. Ha delle prestazioni estroverse, come il suo look. Natan, invece, mi piace. Non vale Kim, ma è un difensore che può essere titolare nel Napoli”.

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