L'”Aurelio Furioso” contro la concessione dei diritti tv: “Dazn secondo me non è competente, non fa bene al calcio italiano così come Sky”

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Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ieri in Lega Calcio, alla votazione per l’attribuzione dei diritti tv, che sono andati a DAZN e Sky, contro tutto e tutti, togliendo la parola all’ad della Lega Serie A, De Siervo, ha espresso tutta la sua contrarietà a questa votazione, e quali sarebbero le giuste soluzioni per lui, come sottolinea oggi il Corriere dello Sport.
“Ma De Laurentiis non è furioso, piuttosto consapevolmente arrabbiato e deluso. E non fa sconti: «Io non voglio essere polemico: il problema è essere imprenditori o essere prenditori. Io per tutta la vita ho fatto l’imprenditore, e un imprenditore deve saper misurare l’area di rischio. È molto più comodo dire no, stare a casa, fare i calcoli sui consumi e cercare di economizzare, ma questo non implementerà mai il valore del calcio italiano. Che passa attraverso degli investimenti importanti. In Italia purtroppo il calcio pensa sempre che debba essere supportato dagli altri, mentre invece è supportato soltanto dai tifosi. Il tifoso è il bene assoluto di un club. Il rapporto deve essere diretto con il tifoso, non deve essere diretto con Sky piuttosto che Dazn». E ancora: «Dazn secondo me non è competente, non fa bene al calcio italiano così come Sky: quando io vendo un pacchetto dove dentro trovo il cinema, la Champions, il calcio italiano, le serie tv, l’intrattenimento, l’informazione e tanti altri sport, io non capirò mai qual è il vero valore del calcio italiano. I miei compagni di squadra in Lega amano passivamente essere operativi nel sistema, ma io detesto operare in questo modo. Non ho mai giocato in maniera passiva. Poi, soprattutto: la stupidaggine assoluta di fare un accordo per cinque anni, quando vediamo che sei mesi fa è venuta fuori l’Arabia. Adesso c’è la guerra e non si sa dove ci porterà il suo sviluppo, ma sappiamo che nei momenti di crisi cinema e calcio sono la panacea ai dolori del quotidiano, vanno fortissimo. Ma noi questo sogno lo abbiamo messo nel cassetto. Forse anche dei nostri tifosi: non è che Dazn e Sky facciano questi investimenti… Ieri vedevo una partita di calcio inglese». Cioè domenica: «Ho visto Arsenal-Chelsea: fantastico. Poi vedevo tre partite italiane: le modalità di ripresa del nostro calcio fanno ridere. Fanno ridere. Questo ce l’ha mai detto Dazn? Ce l’ha mai detto Sky? No. Assolutamente, no. Poi parliamo dello stadio reale e minimizziamo la validità dello stadio virtuale. Comunque, non voglio tediarvi: se volete faremo addirittura una conversazione accademica su quel che accade in Lega. Grazie e buonasera»”.

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