CdS – Kvaratskhelia, senza Osimhen dovrà diventare “Kvictor”
Anche senza il suo gemello di reparto, Kvicha Kvaratskhelia non ha deluso le aspettative, e contro il Verona, sabato al Bentegodi, ha lasciato una doppietta. Con Victor Osimhen infortunato toccherà anche a lui centrare i bersagli, come sottolinea oggi il Corriere dello Sport. “Ma in tredici giorni pure roventi, con la Fiorentina diventata un’ombra insopportabile, con le voci – di dentro, di fuori – su una crisetta di nervi, e infine con un Napoli improvvisamente senza Osimhen, l’altra stella polare, a Kvaratskhelia, sotto voce, veniva chiesto altro, di più: inventarsi una mandrakata («trovata ingegnosa che permette di risolvere una situazione difficile»), per spazzare via quel febbrone da cavallo di un ambiente in fibrillazione, fare Khvicha ma anche Victor, praticamente diventare Kvictor, la crasi del gol. Osimhen gli manca, è un riferimento fisico e tecnico, e in sua assenza, nell’anno dello scudetto, al KK del Napoli era capitato di industriarsi con gli straordinari ad Amsterdam (nel 6-1), poi con il Torino (nel 3-1). Ma quella, quasi superfluo ricordarlo, è stata una fase sfarzosa del Napoli di Spalletti – bello, abbagliante sino a diventare accecante – mentre stavolta, proprio mentre il Bentegodi si stava per spalancare dinnanzi, rimanevano languorini da oscurare. Con un arcobaleno di nome Kvara”.