La verità di Rudi Garcia: “Sono sereno, però, non ho apprezzato il dopo-Fiorentina”
Rudi Garcia è tornato a parlare alla stampa in conferenza stampa dopo la disfatta con la Fiorentina, e alla vigilia della gara con il Verona. “La verità, tutta la verità ed esclusivamente la verità di Rudi Garcia pare racchiusa nelle parole e invece basta allungare lo sguardo, cogliere il linguaggio del corpo, intrufolarsi dentro una maschera facciale per accorgersi che poi, onestamente, c’è pure altro, come scrive oggi il Corriere dello Sport. «Io voglio parlare della sfida con il Verona. Alla domanda su queste due settimane, risponderò una sola volta. Ma sono sereno, sono tranquillo, non sono nervoso. Però, non ho apprezzato il dopo-Fiorentina, l’ho vissuto come una mancanza di rispetto». I segni nell’anima di due settimane turbolente, altro che le montagne russe, si possono vagamente (?) intuire e quando Rudi Garcia, nel tentativo d’autodifendersi, sceglie di separare i fatti dalle opinioni, la scelta assume un senso protettivo per sé e per il Napoli, che in sei partite – ma partendo da Verona – rimette in gioco se stesso. «Penso ci siano state critiche esagerate. Però ho avuto il sostegno della gente, quello del mio presidente e vado avanti: per vincere a Verona». C’è un uomo di sessant’anni circa, che ha girato il mondo ed è consapevole delle perfide insidie del calcio, che fingendo di osservare quel microcosmo dal buco della serratura, sa che non si può sorvolare sul vissuto più recente, su accadimenti pubblici che stanno lì a tormentarlo, su una realtà che in qualche modo va fronteggiata, pure dialetticamente. «Mi prendo la mia responsabilità per la prestazione con la Fiorentina ma sono un po’ deluso, pensavo di avere un atteggiamento collaborativo dalla stampa”.