“La presenza di De Laurentiis a Castel Volturno è stato un forte segnale, ora tocca a Garcia e ai giocatori”
Durante il programma radiofonico “Marte Sport Live”, in onda su Radio Marte, è intervenuto Gigi Cagni, ex allenatore, tra le altre di Piacenza, Brescia ed Empoli. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni: “Ho detto sin dall’inizio che Garcia avrebbe avuto problemi, lui rischiava cambiando molte cose, nel momento in cui ti va male le difficoltà aumentano, la bravura starà nell’uscire da questa situazione e potrà farlo solo se la squadra sarà dalla sua parte. I giocatori più esperti devono fare il loro mestiere, senza mandare a quel paese platealmente il tecnico. Garcia è un professionista, da tale va trattato e, da tale, un calciatore deve comportarsi. Giocare senza Osimhen cambia il modo di affrontare gli ultimi 16 metri, Simeone ha caratteristiche diverse da lui che è un calciatore unico. A Verona sarà un ex. La presenza di De Laurentiis a Castel Volturno ha un solo significato, “Io sono qui con voi, non vi lascio”. E’ il giusto esempio da dare, la cosa più importante però sarà la reazione dell’allenatore a tutto questo stato di cose. Non vorrei dire cose esagerate sul calcioscommesse ma bisognerebbe partire dalle colpe, le responsabilità. A questi ragazzi non si insegna come fare questo mestiere, loro devono capire le regole da rispettare, vivono in un altro mondo, che non è quello “normale” nostro, dobbiamo capire noi dove abbiamo sbagliato, loro sono ingenui, non li vedo furbissimi, non hanno la malizia per fare certe cose. Secondo me non sanno cosa stanno facendo, pagheranno come giusto che sia, ma se vuoi cambiare le cose devi chiederti perché accadano”.
Fonte: Radio Marte