In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Alberto Polverosi, giornalista:
“Raspadori va verso la panchina, ma resta un calciatore che ha responsabilità grosse: il numero 10 ha un peso importante… Con tutta franchezza, però, non credo che sarà l’erede di Osimhen, visto l’infortunio. Al suo posto giocherà Simeone, che non può adattarsi altrove. Raspadori è presentato come una punta centrale, ma se vuole giocare in quella posizione deve fare qualche gol in più.
Contro l’Ucraina ha divorato delle reti importanti, Simeone ha un senso della porta diverso e ha un istinto più acuito. Poi quest’anno l’azzurro del Napoli e quello del Nazionale sono fortemente intrecciati, vista la presenza di Di Lorenzo e di Spalletti.
Il capitano del Napoli è il capitano ideologico di Luciano, che se avesse potuto avrebbe dato a lui la fascia. Per il CT, Di Lorenzo viene prima di Immobile e Donnarumma, che sono davanti per una questione di presenze. Caso Garcia? Senza 2-3 vittorie di fila, non se ne esce. La crisi può passare soltanto con i risultati e fila via in maniera serena. Questo vale per il Napoli e per tutte le altre squadre in difficoltà. Il no di Conte ha generato più pressioni sugli azzurri, ma se vince a Verona è già un piccolo passo in avanti”.