“Le scommesse sono un problema culturale”
Dai microfoni di TMW, è intervenuto Filippo Grassia, giornalista e voce di Radio Rai, sulla vicenda del nuovo scandalo calcioscommesse e sul Napoli di Garcia. Di seguito il suo intervento.
SCOMMESSE: “Un personaggio come Corona che anticipa le comunicazioni istituzionali della Procura, rappresenta lo specchio del paese. Sarebbe d’uopo un intervento del Consiglio Superiore della Magistratura per verificare come tali informazioni giungano a Corona. Resta da capire come dei calciatori importanti mettano in discussione la loro carriera ed il loro patrimonio, verificando il flusso delle scommesse dove s’indirizza. Si è parlato di Ludopatia, invece, per me, è un problema di cultura; siamo in presenza di ragazzi che non hanno completato il ciclo di studi, dove la lettura più impegnativa è il Topolino. Poi ci sono i procuratori che dovrebbero assistere i giocatori non solo in sede contrattualistica ma anche nel trasmettere il rispetto delle norme per non arrecare danno ai club e al sistema calcio”.
GARCIA: “De Laurentiis ha delegittimato il tecnico francese, non contattando Conte in punta di piedi. Credo che Spalletti avesse capito quanto sarebbe stato difficile ripetersi ma anche ADL con la scelta di Garcia ha avallato la tesi dell’interregno, quest’ultimo poi non ha avuto l’umiltà di capire che questo bellissimo giocattolo andava rivisitato poco. Le continue reazioni dei giocatori sono il sintomo di uno spogliatoio non compatto. Mi auguro che facciano bene in Champions”.
Fonte: TMW