Calcioscommesse, Aldo Serena: “Sconvolgente che ragazzi siano intrappolati in aggeggi elettronici”
Aldo Serena, ex calciatore – tra le altre – di Inter, Milan e Juventus ed attuale commentatore tecnico di Sky Sport, è intervenuto sul tema delle scommesse che imperversa sul nostro calcio in queste ore a La Repubblica: “Non credo sia solo ludopatia. Ho paura che la vicenda ci racconti qualcosa di più ampio sulla nostra società, qualcosa che ci riguarda come adulti e come genitori di persone sempre più fragili. I giovani hanno tutto, arrivano in alto in fretta, alcuni hanno contratti ricchissimi e nessun bisogno di denaro. Eppure, corrono il rischio di farsi marchiare per sempre. Non sono i vecchi a fine carriera dell’80. Lo trovo sconvolgente, una deriva forse irrimediabile. Intere generazioni risucchiate da smartphone e tablet, ragazzi intrappolati lì dentro. E al campetto, i genitori cominciano a montarli con le illusioni, i soldi, la carriera. Ormai è un modo di interpretare la vita. E ogni rapporto è filtrato da questi aggeggi elettronici che sarebbe magnifici se non venissero usati solo così. È più difficile stabilire il confine tra lecito e illecito perché si trovano immersi in una realtà parallela. Tutto è virtuale, anche il sesso. La vita vera è curiosità, desiderio, gioco anche di corpi impazienti di scoprirsi, a quell’età specialmente. Questo invece mi sembra YouPorn, non amore”.