Antonio Conte non sarà il nuovo allenatore del Napoli e di conseguenza Rudi Garcia non sarà esonerato: le due notizie, strettamente connesse e intrecciate, sono queste. E se l’automatica conferma di Rudi non ha bisogno di essere annunciata – considerando che oltre a una pubblica delegittimazione con il discorso pronunciato martedì alla Luiss da De Laurentiis non si è andati -, il rifiuto di Antonio è stato garbatamente precisato attraverso i social. Sì, è stato lui stesso ad annunciare via Instagram la decisione di non tornare genericamente in panchina, cioè senza mai citare il Napoli, con una storia che il popolo azzurro del web ha definito in fretta con amara ironia: «Una brutta storia». La beffa? L’allenatore che Adl avrebbe voluto per inaugurare un nuovo corso della squadra in Italia e in Europa, tante ombre e poche lucine in questa prima parte della stagione a pochi mesi da uno scudetto stravinto volando, l’ha pubblicata dopo essere arrivato a Roma. Proprio nella Capitale. A due passi da Aurelio – casa e ufficio – ma non per chiudere l’accordo con lui, seduti alla Filmauro e poi in posa per la foto-Twitter. Pardon X, come una chiusura: sulla sua agenda c’era soltanto la registrazione della puntata di un programma televisivo del palinsesto Rai e nulla più. Conte, diretto e concreto come sempre, ha usato poche e chiarissime parole per spiegare le proprie intenzioni: «Sento insistenti voci di mercato che mi accostano a Club importanti, ma ribadisco che per adesso c’è solo la volontà di continuare a stare fermo e godermi la Famiglia». Club e Famiglia con le iniziali maiuscole: ha scelto la squadra di casa, insomma. L’ha preferita al Napoli, il club importante con il tricolore sulla maglia che non l’ha convinto a tornare in campo a 7 mesi dalla fine dell’esperienza in Premier con il Tottenham (la seconda in Inghilterra dopo il Chelsea). Una decisione annunciata in privato a De Laurentiis e poi pubblicamente al mondo, così da placare in fretta il caos degli ultimi giorni e tornare a godere della tranquillità di cui ha ancora molta voglia. A 200 chilometri di distanza, più o meno in perfetta sincronizzazione temporale, andava in scena il primo allenamento della settimana della sosta: in campo, a dirigere la seduta al centro sportivo di Castel Volturno, Rudi Garcia. Fonte: CdS