CdS – De Laurentiis non ha esonerato Garcia, ma il discorso che ha fatto ieri ne dà l’idea
Ieri il presidente De Laurentiis ha parlato anche in merito alla situazione sulla panchina per il suo Napoli, sottolineando il momento no col suo allenatore. Oggi il Corriere dello Sport analizza il senso delle sue parole: “Aurelio De Laurentiis non ha comunicato l’esonero di Rudi Garcia, ma il discorso pronunciato ieri a Roma con il piglio di chi ha già deciso e aspetta soltanto il momento opportuno e il partner opportuno per ricominciare ha il senso della delegittimazione, della sfiducia, della critica, dell’autocritica e di un qualcosa che assomiglia molto a un congedo. Moltissimo, un fratello gemello: «Con Garcia sto vivendo un momento no. Quando prendi un tecnico che non conosce più il calcio italiano, forse fa fatica. Sarebbe accaduto a chiunque altro. L’unica responsabilità che ho, oltre ad aver scelto l’allenatore, è che non ho avuto la possibilità di stargli tutti i giorni vicino a Castel Volturno. Prenderò le decisioni più opportune quando sarà il momento di prenderle». Il popolo azzurro è in rivolta, invoca l’esonero. «La piazza non può essere condizionante. Devi fare sempre una pausa riflessiva. Ogni decisione affrettata è sbagliata. Bisogna mitigare questa esigenza di avere tutto e subito, nella vita non è possibile. Testa bassa, pedalare e lavorare. La vita è vita. Panta Rhei, tutto scorre, si vedrà». Un po’ Eraclito e un po’ Aurelio. Il capitano d’azienda, il presidente dello scudetto, l’uomo che sa di dover risolvere un problema enorme, grande quanto il Napoli, Napoli, la Champions, un centinaio di milioni, un capitale umano sottoforma di giocatori. Grande quanto uno scudetto inseguito per 33 anni e sbiadito in 4 mesi”.