Esclusiva – Massimo Bolognino: “Il Subbuteo regala sensazioni uniche, in Campania esiste una bella realtà”
Sarebbe interessante poter chiedere all’ornitologo Peter Adolph, inventore del Subbuteo, un parere sull’evoluzione di ciò che nacque come gioco ludico ma diventato nel tempo uno sport a tutto tondo, arrivando alla definizione attuale di Calcio da Tavolo. Tanti appassionati possono cimentarsi e riprovare quelle sensazioni assopite dal tempo alle quali basta “pizzicare” quei calciatori in miniatura per ridestarle e tornare bambini. Oggi il calcio da tavolo ha assunto connotati professionali con la nascita delle Federazioni con la partecipazioni alle competizioni nazionali ed internazionali che prendono spunto dal calcio in carne e ossa. Nel mese di ottobre, riprenderà il campionato italiano di Subbuteo, con Napoli autentica protagonista con due rappresentanti nella massima divisione. Nelle fila degli Eagles Napoli, milita uno dei giocatori più rappresentativi, Massimo Bolognino, per ben 10 volte campione nazionale nonchè vincitore del recente europeo nei ranghi della nazionale, vero e reale top player del calcio da tavolo. Prima della partenza della stagione ufficiale, Bolognino ha concesso un’intervista esclusiva che di seguito riportiamo.
Com’è la situazione attuale in Campania ed in Italia? “In questo momento in Campania, esistono diverse realtà nella massima divisione e nelle categorie inferiori. In Serie A ci siamo noi degli Eagles che possiamo vantare il Campione del Mondo Matteo Ciccarelli, i cugini dei Fighters Napoli e la Salernitana. I talenti non mancano come il giocatore Juniores Francesco Manfredelli e cerchiamo di esser presenti in più eventi per diffondere questo sport. Ogni vetrina può essere utile come quella di Telethon ma è stato grazie alla Federazione, la FISCT (Federazione Italiana Sportiva Calcio da Tavolo) che istituendo l’addetto stampa ha posto le basi per incrementare la diffusione e considerando la nostra nazionale molto forte e titolata, manca solo la ribalta nazionale”
Non avete mai pensato di diffonderlo nelle scuole? “Nelle scuole ci siamo stati perchè questo è uno sport che crea socialità. Qualche anno fa, ci recammo in una scuola di Bagnoli e tutt’ora sono in contatto con uno dei professori per organizzare e sviluppare dei progetti simili in altri complessi scolastici”
Come può approcciarsi un ragazzo al Subbuteo ai tempi dei social e dei videogiochi interattivi? “Oggi è ancora più complesso ma al Comicon ricevemmo un riscontro inaspettato; il nostro stand venne assalito dai ragazzi perchè il Subbuteo esercita un fascino del tutto particolare. Il problema è il dopo, perchè il Subbuteo è molto più tecnico a differenza dei videogiochi che non potranno mai riprodurre una nostra partita”
Come giudica i risultati della sua squadra nella scorsa stagione e quali sono le aspettative per la nuova? “Lo scorso campionato è stato contraddistinto da un doppio andamento: all’andata, alcune buone prestazioni e relativi risultati ci lasciarono ben sperare, purtroppo nel ritorno i risultati mutarono fino a costarci la qualificazione in Champions League. Quest’anno ripartiamo con rinnovate ambizioni, avendo implementato la rosa con innesti di qualità, tra i quali il miglior straniero in circolazione. Gli avversari saranno sempre gli stessi, i cugini dei Fighters, Fiamme Azzurre Roma, Reggio Emilia e Barcellona Pozzo di Gotto. Per chi volesse avvicinarsi a questo sport e guardare qualche incontro può consultare la pagina Facebook della federazione, FISCT Live”.
Massimo Bolognino e l’Italia ai recenti europei
A Cura di Domenico Rusciano ®