Napoli – Real Madrid: il gioco ritrovato e la concentrazione perduta
Napoli – Real Madrid: il gioco ritrovato e la concentrazione perduta
La sfida Napoli-Real Madrid, valida per la seconda giornata della fase a gironi della Champions League, ha visto gli azzurri arrendersi con un risultato di 2-3 ai Blancos di Carlo Ancelotti. Nonostante la sconfitta però sono davvero molto i segnali incoraggianti che la squadra di Rudi Garcia ha inviato ai propri tifosi, mancando forse un pizzico in concentrazione.
Napoli – Real non è Napoli – Liverpool
Il paragone è inevitabile, sono infatti in molti a comparare la sfida contro il Real a quella contro il Liverpool della scorsa stagione di Champions League. Il 7 settembre dello scorso anno infatti si può dire che fu il giorno della nascita del Napoli che avrebbe poi dominato il campionato e vinto il terzo scudetto della sua storia. Quella sera infatti gli azzurri guidati da Luciano Spalletti riuscirono a strapazzare il Liverpool al Maradona con un risultato di 4-1 che diede il via ad una serie incredibile di ben 12 vittorie consecutive.
Un anno dopo il Napoli, contro il Real Madrid, ha dimostrato di essere ancora una squadra adatta a certi palcoscenici, perdendo al termine di una gara molto emozionante e ben giocata.
La difesa reinventata e il gioco ritrovato
Non bisogna dimenticare che il Napoli ha dovuto fare i conti con delle importanti assenze durante la sfida contro il Real Madrid. La squadra azzurra ha infatti dovuto fare a meno dei due difensori centrali titolari, fermi per infortunio, schierando Ostigard e Natan, rispettivamente terzo e quarto nelle gerarchie di Rudi Garcia. I due centrali hanno dimostrato di essere degni dell’illustre palcoscenico, regalando una sfida giocata su ritmi alti contro avversari che farebbero tremare le gambe a chiunque come Vinicius Jr, Rodrygo e Bellingham.
In generale la qualità e l’intensità del gioco del Napoli sembrano essere tornati in lara parte quelli della passata stagione. Le statistiche mostrano infatti un Napoli che avrebbe probabilmente meritato il pareggio, se non qualcosa in più. Gli Expected Goals per il Napoli sono infatti a 2,09 ben al di sopra dell’1,18 del Real Madrid grazie a ben 17 tiri portati a termine nella sfida, di cui 7 nello specchio della porta.
Napoli, se manca qualcosa è la concentrazione
Come detto il Napoli per lunghi momenti sembra essere ritornato l’indomabile corazzata della passata stagione. Se la squadra di Garcia evidenzia però ancora qualche difetto, il principale è certamente la mancanza di concentrazione in alcune fasi della gara. L’errore di Di Lorenzo, il capitano e condottiero azzurro, ha portato il Real Madrid al gol ed è la perfetta rappresentazione del problema. Anche sulla terza rete, nonostante la sfortuna e la deviazione, l’intervento di Meret ha mostrato una clamorosa mancanza di riflessi, probabilmente imputabile ad una scarsa concentrazione.
Rudi Garcia dovrà dunque concentrarsi nelle prossime settimane per spingere i suoi ragazzi a mantenere alto il livello di attenzione, particolare che in sfide importanti come quella contro il Real è spesso essenziale per il raggiungimento di un risultato positivo.