Manuel Pasqual, ex calciatore di Fiorentina ed Empoli, attualmente commentatore tecnico per DAZN, è intervenuto nel corso di “Si gonfia la rete”, in onda su Radio CRC. Queste le sue dichiarazioni: “Ho visto un Napoli decisamente in crescita nelle ultime due partite, è tornato già ai livelli della scorsa stagione in termini di gioco, palleggio e verticalizzazioni. E poi, quando i due lì davanti sono in giornata, fanno la differenza. Il Napoli è molto più corto, tende a fare possesso palla e quando va a difendere non c’è spazio tra difesa e centrocampo, mentre quando prende palla, con Osimhen lì davanti spezza la partita in due con la sua corsa e la sua potenza. Il Lecce ci ha provato, ma non ha trovato spazio. I due difensori centrali del Napoli mi hanno fatto una grande impressione, Natan in particolare: era sempre nel mezzo.
Ho affrontato la Roma di Garcia e ci sono delle differenze tra quella squadra ed il Napoli. In primis, i giocatori non sono gli stessi e a Napoli si parte da una grande base: chiunque sedesse sulla panchina azzurra doveva partire da questa idea di gioco. Poi è chiaro che si è perso un grande giocatore come Kim, ma la società credo abbia lavorato per prendere un difensore di alto livello.
Mario Rui è un giocatore di palleggio, quando è in campo dà la possibilità a Lobotka di essere sempre il punto di riferimento. Se c’è stato un confronto tra squadra e allenatore ed ha portato a questi risultati, vuol dire che il discorso è stato positivo. Ogni allenatore poi ha le sue idee, quanto lavorare a secco, con la palla ad esempio”.
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