A via del Mare Lecce e Napoli giocheranno così. Le formazioni del CdS
Lecce oggi, Real Madrid martedì. Per la Champions e in Champions, con il turnover che diventa una necessità perchè la storia è complessa e anche incessante e Garcia deve necessariamente tutelare i suoi. Muscoli e cervelli: si legge stanchezza, ma in realtà è stress psicofisico ed è comunque un nemico vero. Uno spettro da allontanare al netto di due infortuni pesanti nell’economia della vita di questa squadra: Rrahmani e Juan Jesus. Che salteranno la partita di oggi e anche quella di martedì.
I CAMBI. Rudi, insomma, deve ragionare guardando il presente, anche perché il Napoli ha dato un segnale con l’Udinese che però dovrà essere confermato al volo, ma non si può slegare dal futuro (molto) prossimo e deve gestire. Scegliere di far riposare qualcuno degli uomini più stanchi, appunto: tre cambi in vista della partita con il Lecce rispetto a quella con l’Udinese, uno per reparto; a sinistra, a destra e in mezzo. Ovvero: Olivera per Mario Rui, Cajuste per Anguissa e uno tra Raspadori e Lindstrom che in volata si propongono per far respirare Politano. Uno dei migliori finora, dei più produttivi anche nei momenti peggiori, e di certo un candidato serissimo a cominciare la notte delle stelle di Champions dal primo minuto.
LE SCELTE. In un solo concetto, anzi in undici nomi messi in fila come una filastrocca, oggi Garcia dovrebbe schierare Meret in porta; una linea difensiva a quattro con Di Lorenzo, Ostigard, Natan e Olivera; Cajuste, Lobotka e Zielinski a centrocampo; e uno tra Jack e Jesper con Osimhen e Kvaratskhelia nel tridente. Fuori anche Gollini, non convocato perchè ancora alle prese con i postumi dell’infortunio alla mano sinistra, mentre ormai è tornato in pianta stabile Demme e c’è di nuovo D’Avino, il difensore della Primavera che occuperà uno dei vuoti lasciati dai centrali infortunati. Rrahmani e Juan Jesus: ieri Amir s’è limitato alla palestra e alle terapie; JJ soltanto alle terapie. Martedì mancheranno entrambi, niente Real. Anzi Jesus si rivedrà di certo dopo la sosta, mentre il collega sarà rivalutato verso la Fiorentina. L’ultima prima della pausa.
Fonte e grafico CdS