Fabio Rossitto, ex calciatore Napoli e Udinese ed attualmente allenatore, è intervenuto nel corso della trasmissione Marte Sport Live, in onda su Radio Marte: “Situazione Napoli difficilmente prevedibile? Garcia pensava di riuscire a partire un po’ meglio, anche l’Udinese è partita male e punta alla salvezza, obiettivo raggiungibile facilmente. Garcia è nel mirino della critica, io non so dove si voglia andare con questo clima: gli stessi giocatori con quelle reazioni alimentano malumori. La società dovrebbe intervenire per appianare questo clima e distenderlo il più possibile. Il problema più evidente del Napoli? Il gap è soprattutto a livello mentale, Spalletti aveva capito che rivincere sarebbe stato quasi impossibile. Garcia ha bisogno di tempo per realizzare le sue idee di gioco: ci sono equilibri consolidati, forse qualche giocatore sente la pancia piena, qualcun altro si sente meno centrale rispetto allo scorso anno. Garcia deve lavorare soprattutto su questo: mantenere alta l’autostima e aiutare i big a sentirsi centrali nel progetto. Forse ad oggi qualche giocatore si sente meno importante rispetto a quanto si aspettasse. Kvara e Osimhen insostituibili? Discorso complicato: alcuni giocatori sono fondamentali, l’allenatore non deve mai dimenticare che bisogna far sentire importante chi ti fa vincere le partite. Il georgiano sembra triste, i giocatori hanno bisogno di sentirsi coccolati continuamente. Come, ad esempio, fa Mourinho con Dybala. Qui Garcia ha peccato di un po’ di presunzione“.