Maurizio De Giovanni: “Il Napoli ha dei reparti scollati, non dà l’idea di compattezza”
Lo scrittore napoletano Maurizio De Giovanni, ha parlato ai microfoni di Radio Marte, alla trasmissione Marte Sport Live. “Tutti siamo testimoni di una sintomatologia. Il Napoli ha dei reparti scollati, non dà l’idea di compattezza e si affida alle giocate dei singoli, altrimenti a Genova avremmo perso e sarebbe stato gravissimo. Ci sono due ipotesi: la squadra sta assimilando schemi nuovi dunque è in naturale difficoltà; la seconda è lo scollamento tra azzurri e allenatore e sarebbe gravissimo, perché il Napoli deve giocare 7 partite in 20 giorni e si potrebbe compromettere la stagione. Le altre vanno ad un’altra velocità: Inter, Milan, Juve e la stessa Fiorentina propone un bellissimo gioco, bisogna stare attenti a non avere già adesso la difficoltà che poi diventa dura recuperare. L’Inter peraltro ha perso lo scorso anno grandi giocatori, lo zoccolo duro, giocatori fortissimi e ha rinnovato tutto. La squadra sembra più forte dell’anno scorso, il Napoli invece è lo stesso senza Kim, la situazione è preoccupante, a Genova non ha tirato in porta per 71′ e ha preso due gol su palle inattive e ad un metro dalla porta, qualcuno ci spieghi cos’è successo. La luna di miele di Garcia è terminata, evidentemente. Anche il Napoli si è fatto trovare impreparato, sapeva che Kim sarebbe andato via, così come anche Spalletti e Giuntoli, sembrava quasi la fine di un ciclo. Ora, credo sia lecito attendere, il Napoli tutto sommato ha un punto in meno dell’anno scorso, la situazione non è gravissima, tuttavia occorrono correttivi. Il Napoli dello scorso anno, nonostante un avvio così così, giocava bene, oggi no. Dopo la sosta mi aspettavo una reazione, correttivi tattici ma a Genova è stato anche peggio. La sostituzione di Kvara, poi, ha palesato tutto il nervosismo del georgiano e della squadra. Forse l’assenza di Kim non consente più alla difesa di giocare altissima, e forse la retroguardia si abbassa di più e la squadra è sfilacciata, da giallista vedo delitti un po’ dovunque. Prendiamo Natan: ha giocato cinque partite in Brasile, mentre Cajuste e Lindstrom esordiscono con il trolley appena arrivati, alleni Natan da tre mesi e non lo fai giocare? Non è una questione atletica perché in Sudamerica giocava, non ha problemi fisici perché ha superato i test. Capisco la cautela trattandosi di un difensore, ma siamo arrivati alla quarta giornata di campionato e di Natan nemmeno l’ombra. Di buono c’è l’occasione di recuperare facilmente senza grandi difficoltà e mi auguro che lo facciano subito. Se così non dovesse essere, Braga e Bologna potrebbero dare indicazioni anche sul futuro di Garcia”.