Antonello Perillo, Vice Direttore della Tgr Rai nazionale, ha commentato attraverso i social, il momento difficile del Napoli dopo la sconfitta con la Lazio e il pareggio con il Genoa. “Molti prevedono il licenziamento di Garcia qualora il Napoli dovesse farsi male contro Braga e Bologna. Tanti, compresi autorevoli opinionisti come Antonio Cassano, vedono inoltre Antonio Conte come la soluzione di tutti i problemi in casa azzurra. Dappertutto oggi si vede il suo nome accostato a quello del club campione d’Italia . Aldilà del fatto che bisogna dare ancora un po’ di tempo a Garcia prima di arrivare a soluzioni radicali, ragionerei comunque su un aspetto: Conte è un grandissimo allenatore, ma gioca con la difesa a tre, privilegiando il 3-5-2. Il Napoli dovrebbe stravolgere i meccanismi di gioco di Spalletti. Oltretutto in difesa, messa da tutti pesantemente sotto accusa, servirebbero (a mercato chiuso…) uno o meglio ancora due nuovi centrali di livello per arrivarne a 5 o 6 in totale, visti gli impegni in campionato e in Europa. Per non parlare della posizione tattica di Kvaratskhelia e del neo arrivato Lindstrom, tutta da scoprire nel 3-5-2. Insomma, quella di Conte era una strada da seguire semmai a giugno, non certo adesso. La soluzione migliore è continuare con Garcia, anche se tante sue scelte mi hanno sconcertato. La speranza per chi ama i colori azzurri è che si registri una difesa che non può giocare così alta senza un Kim, che Lobotka venga rimesso lì dove si era distinto tra i migliori registi d’Europa e che si limitino i lanci lunghi che hanno finito per isolare Kvara e soprattutto Osimhen dal vivo del gioco. A proposito dei due assi del Napoli: nessuno mi toglie dalla testa che un adeguamento dei rispettivi contratti -rinnovi non dovuti ma da tutti previsti dopo la loro straordinaria esplosione nello scorso anno calcistico- sarebbe un bel ricostituente e aiuterebbe lo stesso Garcia a far ripartire la macchina con grande slancio”.