E’ al centro del Napoli visto da Garcia. E’ evidente che la palla, la costruzione, le idee che il tecnico francese ha per la squadra azzurra, passino per i piedi di Andrè-Frank Zambo Anguissa. Lui, però, appare in difficoltà, IL Cds, in merito alle prestazioni del centrocampista, scrive: “Ma all’improvviso è sparito anche Anguissa, il centrocampista che ha cambiato la vita di un settore intero, che è diventato energia pura per Lobotka e pure per Zielinski, che per due anni ha spaccato le linee, ha riequilibrato le distanze, ha consentito di palleggiare in libertà, ha garantito a Di Lorenzo di andare in scioltezza, tanto ci sarebbe stato un amico a pensare alla fase passiva. A Genova il «vecchio» Anguissa, quello che orientava pure le uscite attaccando le linee, è apparso prigioniero delle difficoltà collettive e la leadership, che gli è appartenuta senza indugi, è evaporata in una terra di nessuno, neanche la sua, nella quale non si avvertono le vibrazioni, le scosse, gli strappi che hanno indirizzato il Napoli”.