A confronto squadra e allenatore ieri mattina al Konami Center
La giornata più breve, però la più lunga. Il Napoli si è ritrovato ieri mattina al centro sportivo di Castel Volturno per una seduta di allenamento che ha offerto a Garcia e alla squadra anche l’occasione di una chiacchierata. Di un inevitabile approfondimento sul pareggio di Genova e sulle prestazioni delle prime quattro giornate. Uno scambio di idee utile più a chiarire la strada da percorrere, i nodi da sciogliere e a capirsi piuttosto che all’individuazione dei colpevoli. Mercoledì tra l’altro si torna in campo, in Champions, c’è la prima a Braga con lo Sporting, e poi domenica si replica a Bologna: due trasferte di cruciale importanza. Il primo obiettivo, intanto, è recuperare Rrahmani in vista della notte portoghese.
GLI ESAMI
E allora, il Napoli non si ferma. Non conosce pause, non può: sabato sera la partita con il Genoa, poi il ritorno in aereo nella notte e ieri mattina l’allenamento. Una seduta di scarico per quelli che hanno sfilato a Genova e per gli altri ritmi più sostenuti. Focus sulle condizioni di Rrahmani, fuori a Marassi: dopo gli impegni con il Kosovo è tornato affaticato e così Garcia ha deciso di risparmiarlo in vista di Braga. L’obiettivo, insomma, è rivederlo in campo dall’inizio in Champions, mentre già certa è la presenza di Olivera e Politano. Il gruppo e l’allenatore, dicevamo, hanno anche affrontato il momento: una ventina di minuti a discutere in riunione, a spiegare e a spiegarsi. La rivoluzione tecnica e tattica di Rudi, finora, non ha prodotto risultati all’altezza del valore del gruppo, è innegabile, ma domani la squadra volerà già a Braga dove poi mercoledì esordirà in Europa. E domenica, dopo appena quattro giorni e altri due viaggi, secondo esame a Bologna. Il tempo a disposizione per pensare è poco, bisogna agire in fretta. Fonte: CdS