Approfondimento – Senza Giuntoli, senza Formisano, senza Spalletti e senza mordente, il Napoli Campione dov’è finito?
Ora le preoccupazioni aumentano. Il nuovo ciclo non riesce ad attecchire, la squadra trasmette tristezza mista a rassegnazione. Solo un moto d’orgoglio la sveglia dal torpore mentre il nuovo condottiero sembra ancora lontano da questa realtà, annaspando dietro a delle idee poco realizzabili nell’immediato. Dopo il pareggio ottenuto in rimonta, il prode Rudi cerca giustificazioni alla triste recita, ma le prime risposte spettano a lui. Dubbi tattici, cambi in alcuni casi errati, poca cattiveria, Osi isolato, questi sono alcuni dei problemi che si possono evidenziare.
Dovrebbe intervenire la società ma senza Giuntoli e senza Formisano, chi dovrebbe indicare la retta via? La figliol prodiga? Meluso? ADL? Altra sensazione strana, legata ad un’estate di reazioni forzate verso coloro che al destino forte, hanno optato verso altri lidi, mentre i rinnovi non decollavano e l’Arabia mostrava la moneta sonante.
La squadra non ha colpe? Sembra difficile isolarla dalle responsabilità, i giocatori simbolo hanno le facoltà per prendere in mano le redini e ribaltare il momento negativo, Rudi permettendo. Siamo agli inizi, il tempo non è finito ma deve essere sfruttato in modo più proficuo, largo alla concretezza, si riporti il Napoli in carreggiata, poi con più calma, le nuove idee potranno esser valutate ma oggi conta ritrovare lo spirito dei campioni per poter difendere il titolo nazionale.