Gazzetta – Politano out a Genova: Garcia pronto a lanciare Lindstrom con Osi e Kvara

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Rudi Garcia dovrà fare a meno di Matteo Politano per la sfida contro il Genoa di rientro dalla sosta nazionali. Al suo posto il tecnico del Napoli potrebbe lanciare il neo-acquisto, Jesper Lindstrom. Ecco cosa scrive in merito l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport: 

 

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È l’ora di Jesper. L’ultimo acquisto di Aurelio De Laurentiis, il più costoso dell’estate, sembra vicino all’esordio dal primo minuto. Lindstrom è già rientrato e da lunedì si allena regolarmente a Castel Volturno con i compagni. E dunque, per la soddisfazione di Rudi Garcia, sta accumulando allenamenti con i nuovi compagni e soprattutto sta cominciando a conoscere il tipo di calcio che vuole il tecnico francese.
E inoltre con la sua Danimarca vincente, l’attaccante ha sommato minutaggio importante per avvicinarsi alla forma migliore. Logicamente ora l’allenatore, fra oggi e domani, dovrà valutare le condizioni psicofisiche di tutti i suoi nazionali, per poi valutare chi schierare sabato a Marassi contro il Genoa, in una partita da vincere per chiudere l’amara parentesi con la Lazio al Maradona.
Le opzioni Con Hirving Lozano ritornato in Olanda e Matteo Politano infortunatosi con la Nazionale in Macedonia, la fascia destra del Napoli cerca un nuovo protagonista. E a Garcia, con la rosa che ha a disposizione, non mancano le alternative, perché oltre al danese, in quella posizione potranno agire sia Giacomo Raspadori, sia Eljif Elmas, naturalmente con caratteristiche e interpretazioni diverse del ruolo.
Con qualche allenamento in più di squadra e dunque accorciando anche i tempi di inserimento, Lindstrom potrà proporsi con maggiore convinzione per entrare da protagonista di un Napoli che comunque avrà bisogno di tutti in questa serie che si apre sabato di ben sette partite in ventitré giorni. E Garcia oltre a Natan e Cajuste ha bisogno di far inserire in fretta anche il suo Jesper.
E con un tridente Lindstrom-Osimhen-Kvaratskhelia si può sognare. Non ce ne voglia Politano, che ha un rendimento di livello elevato, ma sicuramente col danese lì davanti l’imprevedibilità della fase offensiva del Napoli aumenta, insieme alla qualità tecnica. Poi tutto va verificato, ma il più curioso e alla ricerca di nuove soluzioni è proprio Garcia. Di sicuro il Napoli somiglierà più a un 4-3-2-1 che a un 4-3-3: non cambia moltissimo, però gli esterni verranno sempre più dentro il campo.
Inoltre sia Lindstrom, sia Kvara sanno anche giostrare nella corsia opposta e incrociandosi potranno togliere punti di riferimento alle difese avversarie. Un tridente più virtuoso nelle triangolazioni strette che possono smarcare Victor Osimhen, il cannoniere principe degli azzurri.
Con il danese, tra l’altro, potremo vedere un giocatore in grado di compiere di movimenti semicircolari che lo avvicineranno al centravanti (si muove anche così con la Danimarca, oltre ad averlo fatto a Francoforte). Vedremo come deciderà di utilizzarlo Garcia, cui piacciono molto i giocatori versatili. E sicuramente Lindstrom rientra fra questi e la sua capacità di saltare l’uomo e creare superiorità numerica non è che ce l’hanno in molti. In questo potrà esaltarsi insieme a Kvara, atteso anche lui dai tifosi ai suoi livelli migliori.
Ecco, proprio la possibilità che questi giocatori parlino lo stesso linguaggio sul campo, diventa un’alternativa importante che può rendere il Napoli ancora più competitivo pure in Europa. Sì perché fra una settimana a Braga riparte la musichetta della Champions, quella che moltiplica le motivazioni di qualsiasi giocatori. E gli azzurri hanno un anno di esperienza in più per dire la loro anche in Europa”. 

 

 

 

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