Osimhen tranquillizza, nessuna fretta per il rinnovo. Una proposta è piaciuta al nigeriano

Il prolungamento di un anno

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Il rapporto tra felicità e produttività si studia da anni, ma per Victor Osimhen i due termini della proporzione sono interscambiabili, possono essere anche invertiti. Vive di emozioni gioiose, quelle che non smette di provare da mesi. È il momento più gratificante della sua carriera: lo scudetto, le vacanze nella sua Nigeria a cui è tanto affezionato, la nomination al Pallone d’Oro e ovviamente i gol. Quelli davvero non mancano mai. Ne ha già segnati tre in altrettante gare col Napoli in stagione e ieri ha realizzato una tripletta, saggio delle sue qualità (di testa, su rigore e attaccando la profondità) nella goleada contro São Tomé e Príncipe: un 6-0 con cui le Super Eagles hanno blindato il primato nel girone di qualificazione alla Coppa d’Africa, essendo già certi di aver superato il turno. Quanto alla possibilità di aggiudicarsi il più ambito dei riconoscimenti individuali, le sue parole descrivono appieno l’entusiasmo provato. «Era uno dei miei sogni d’infanzia essere lassù tra i migliori, è una sensazione fantastica per me e ringrazio coloro che mi hanno supportato e aiutato molto, la mia famiglia, anche chi mi è stata accanto nei momenti difficili, i miei amici. Sono felice: questo è solo l’inizio, continuerò a lavorare così duramente per assicurarmi di realizzare tutti i miei sogni».

 

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Il progetto Di certo, anche la prospettiva di incrementare sensibilmente i propri guadagni stuzzica Osimhen. In estate l’Al Hilal era pronto a ricoprirlo d’oro, offrendogli dieci volte quello che guadagna al Napoli: un contratto quinquennale da 40-45 milioni all’anno.

Soltanto il rifiuto continuo, talvolta anche pungente, che Aurelio De Laurentiis ha ribadito agli arabi ha evitato che Rudi Garcia perdesse il capocannoniere della scorsa Serie A a pochi giorni dall’inizio del campionato. Solo che per trattenerlo ed evitare un eventuale abbassamento di valore del cartellino, è necessario firmare un nuovo contratto.

Il gioco al rialzo ha portato il presidente a cedere sulla possibilità di sforare di parecchio il tetto salariale, offrendogli di prolungare di almeno un anno a 10 milioni a stagione; un’enormità, rispetto ai 4,5 che percepisce adesso

La proposta è piaciuta all’attaccante nigeriano che però, insieme al suo agente Roberto Calenda, riflette su altri aspetti.

 

Fonte: Gazzetta

 

 

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