Oggi finisce un’era, non solo del calcio ma dell’imprenditoria italiana. Secondo fonti ben informate, la famiglia Agnelli – nella persona di John Elkann – che ha in mano EXOR ( EXO ), la holding di famiglia che controlla da Stellantis (STLA) alla Juve ( JUVE ) ad altri grandi aziende, avrebbe deciso di vendere le aziende che ormai stanno creando solo problemi finanziari: Juventus, La Repubblica e La Stampa, ma si terranno l’Economist, l’unico investimento di questo tipo che gli sta portando utili.
Perchè gli Agnelli vendono la Juve?
La famiglia Agnelli ha deciso di vendere la Juventus a causa di perdite finanziarie insostenibili.
Il club affronta perdite per 240 milioni di euro, con ricavi a 600 milioni di euro e debiti che superano gli 800 milioni di euro.
Exor, la finanziaria della famiglia, non vuole più sovvenzionare le finanze della squadra.
Si prevede che la vendita raggiungerà un prezzo di circa 1,5 miliardi di euro.
John Elkann, l’attuale leader della famiglia Agnelli, ha dovuto occuparsi di controversie legali all’interno della famiglia.
Sulla decisione di vendere la Juventus ha influito l’esito della presidenza di Andrea Agnelli, segnata da polemiche e questioni finanziarie.
Exor sta valutando la ristrutturazione degli asset del club, incluso il taglio dei costi come gli stipendi dei giocatori e le spese di trasferimento.
La famiglia sta anche contemplando la vendita di altri beni, compresi organi di stampa come La Repubblica e La Stampa.
Gli interessi della famiglia Agnelli si sono spostati da Torino, con la loro società di investimenti focalizzata sulle aziende del lusso e della medicina.
I ricavi della famiglia provenienti da vari investimenti hanno superato i 41 miliardi di euro, con un valore di borsa di 20 miliardi di euro.
Il cambiamento dei tempi ha portato ad un minore interesse della famiglia sia verso la Fiat che verso la Juventus.
Chi è la Juventus Spa
La Società di Calcio Juventus Spa è una società di calcio professionistica italiana con sede a Torino. È stata fondata il 1 novembre 1897 ed è la squadra di calcio più titolata d’Italia, con 36 scudetti, 14 Coppa Italia e 2 Champions League.
L’assetto societario della Juventus è così composto:
- azionisti di maggioranza: EXOR N.V. (63,8%), società quotata in Borsa con sede ad Amsterdam, controllata dalla Giovanni Agnelli B.V.
- azionisti di minoranza: investitori istituzionali e privati
La famiglia Agnelli è stata proprietaria della Juventus per oltre 90 anni, a partire da Giovanni Agnelli, che acquistò la società nel 1923. Oggi, la famiglia Agnelli è ancora il principale azionista della Juventus, attraverso la Giovanni Agnelli B.V., società privata controllata da John Elkann, nipote di Giovanni Agnelli.
Storia
La Juventus è stata fondata il 1 novembre 1897 da un gruppo di studenti dell’Università di Torino, tra cui Enrico Canavesio, Umberto Malvano e Franzo Gianotti. La prima partita della Juventus fu giocata il 16 novembre 1897 contro il FC Torinese, terminando con una vittoria per 1-0.
La Juventus ha subito un rapido sviluppo nel corso dei primi anni del XX secolo, conquistando il suo primo scudetto nel 1905. Da allora, la Juventus ha vinto 36 scudetti, 14 Coppa Italia e 2 Champions League, diventando la squadra di calcio più titolata d’Italia.
La Juventus ha anche avuto un grande successo a livello internazionale, raggiungendo la finale di Coppa dei Campioni nel 1973 e nel 1983. Nel 1996, la Juventus ha vinto la Champions League per la prima volta, battendo il Borussia Dortmund in finale. Nel 2017, la Juventus ha vinto la Champions League per la seconda volta, battendo il Real Madrid in finale.
La Juventus è una delle squadre di calcio più popolari al mondo, con oltre 100 milioni di tifosi in tutto il mondo. La Juventus gioca le sue partite casalinghe allo Juventus Stadium, uno stadio da 41.500 posti situato a Torino.
Fonte: finanza e economia