Il cuore e l’orgoglio di Lobotka nel nome del padre – Il lutto non ferma il centrocampista
Neanche la morte del padre appresa giovedì in ritiro e i funerali di ieri gli hanno impedito di onorare le gare di qualificazione della Slovacchia
La fede, lo spessore, il coraggio, il senso del dovere e di appartenenza: che sia azzurro Napoli o blu Slovacchia. Sia chiaro: la vicenda non ammette dibattito o commenti, ognuno reagisce a una tragedia come può e come crede, ma quello che è accaduto in questi giorni tristi per Stanislav e di conseguenza per la famiglia della nazionale slovacca ha lasciato segni e tracce. Lobo è un riferimento per la Slovacchia esattamente come lo è il per il Napoli e la sua decisione di non abbandonare il ritiro e le partite nonostante il dramma familiare ha dato un’incredibile forza al gruppo. Lo ha unito ancora di più. Il ct Calzona, che insieme con il technichal staff manager Paolo De Matteis lo conosce dagli anni azzurri, gli ha lasciato anche ieri la possibilità di scegliere il momento più opportuno per rientrare dopo i funerali a Trencin, cinquanta minuti da Senec, ma lui ha rassicurato tutti che sarebbe tornato in tempo per la partita di domani.
Fonte: Corriere dello Sport.