L’INTERVISTA – Salvatore Bagni: “Vi spiego perchè Osimhen e Kvara valgono tantissimo”
Salvatore Bagni, ex calciatore del Napoli, e dirigente sportivo, ha parlato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.
«Gli azzurri sono ancora favoriti, poi ci sono Inter e Milan. La Juve è troppo indietro».
Sorprende questa considerazione per i due gioielli del Napoli?
«No. È innegabile che l’abbiano meritata. Non è facile trovare altri calciatori a questi livelli, anche se Osimhen è stato leggermente più continuo del compagno nella passata stagione».
Quanto valgono secondo lei?
«Tantissimo. Osimhen è un centravanti raro, a parte Haaland e Lewandowski non ne vedo molti così. Spero che resti al Napoli, ma non mi sorprenderei se andasse in un top club europeo. Diciamo tra i 130 e i 150 milioni. Kvaratskhelia è sfrontato, ha la leggerezza della gioventù ma si mette a disposizione della squadra. Se continua così, siamo sui 100 milioni. E credo che nessuno dei due andrà in Arabia».
Si parla molto di rinnovo per entrambi, a cifre molto alte.
«Il Napoli alla fine deciderà di gratificarli: sarebbe giusto».
Che idea ha di questo Napoli?
«Nelle prime due partite la qualità ha fatto la differenza, contro la Lazio invece non mi è piaciuto. Ha perso le distanze, si è fatto attaccare in campo aperto, è stato frettoloso, ha ragionato poco. Nella ripresa, il livello è calato troppo».
C’è da preoccuparsi?
«No, ma bisogna cogliere questi spunti di riflessione e lavorarci».
Come mai, Kvaratskhelia non trova il gol da sei mesi?
«Non sempre c’è una spiegazione. Quando si segna di meno, la porta diventa più piccola, ma non sarà un problema. Gli basterà una prodezza e tornerà ad essere continuo».
Cos’ha di diverso il Napoli di Garcia rispetto alla gestione di Spalletti?
«Non sono ancora paragonabili, a Rudi serve altro tempo. Io cercherei di cambiare il meno possibili gli equilibri preesistenti, mentre ci sono delle differenze in campo come la funzione di Lobotka e la posizione di Zielinski. Ma lo scudetto passa per cose più importanti di queste e lo sa bene anche lui».