Non solo il Liverpool, Lindstrom svela chi ha rifiutato in Premier per venire a Napoli

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Succede sempre così, ogni volta che il pallone si ferma Napoli va in giro per il mondo: è il prezzo che si paga per la «notorietà» o magari per il talento e fa niente se fino al prossimo giovedì, Castel Volturno resterà vuota. Garcia riprende oggi, in un centro sportivo semi-deserto, con nove superstiti ma otto calciatori abili, considerato l’infortunio alla mano destra di Gollini: al resto, come abitudine, provvederà la Primavera, che farà in modo di attrezzare partitelle per dar modo a Contini e Juan Jesus, a Natan e Zanoli, a Mario Rui e Gaetano, a Zerbin e Simeone di tenersi in palla. E come al solito, durante il tour, in nazionale si parla di Napoli. Lo ha fatto Lindstrom in Danimarca, con Tipsbladet, ed ha confermato ciò che si sapeva: «C’era anche il Liverpool che mi avrebbe voluto ma sarebbe stato saggio andare lì? Sono un tifoso dei Reds e sarebbe stata un’esperienza interessante, ma se non gioco posso anche guardarli in televisione seduto sul divano e nel frattempo giocare per un’altra squadra. Il Napoli è una buona scelta, mi hanno detto che giocherò, sono in uno dei club migliori al mondo ed avrò le mie chanche». E poi l’ha fatto anche Lobotka, in conferenza stampa con la nazionale slovacca: «Nessuno si aspettava che vincessimo lo scudetto nella scorsa stagione. Ora la pressione diventa maggiore, molte squadre si sono rinforzate e difendere il titolo diventa chiaramente più difficile. La sconfitta con la Lazio ci ha fatto male, sono stati bravi ed hanno sfruttato le loro qualità in contropiede. Noi giochiamo in modo lievemente diverso, c’è un nuovo allenatore e bisognerà abituarsi al suo calcio e alle sue idee». 

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Fonte: CdS

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