“La vicenda Kvara avrà un finale non immediato, le critiche mosse contro il Napoli sono frettolose”
"Ci sono dei problemi nel sistema di gioco ma nulla è compromesso, le due milanesi sono le miglior accreditate per lottare contro i partenopei"
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Xavier Jacobelli, giornalista. Di seguito un estratto della sua intervista: “Il comunicato del Napoli su Kvaratskhelia? Solitamente si dice che le smentite confermino una notizia data. Questa trattativa per rinnovare il contratto si concluderà al meglio per Kvaratskhelia e per il Napoli. Credo che la somma del suo stipendio sia destinata ad essere moltiplicata. Ha grande smania in corpo per fare ancora meglio. Quando parliamo di un giocatore come Kvaratskhelia non dobbiamo sorprenderci che sia al centro dell’interesse di grandi club. La durata dello stesso contratto è una garanzia per il Napoli, ma in questo momento non penso sia la questione da affrontare con maggiore urgenza. Certo che che prima questi capitoli vengono chiusi con la soddisfazione di entrambe le parti, meglio è per tutti.
La Lazio ha vinto meritatamente contro i campioni d’Italia e la sosta servirà per capire dove la squadra ha sbagliato e come ripartire. Possiamo parlare ad oltranza del primo e del secondo tempo, ma il Napoli è stato sconfitto. Perché Lobotka non è più al centro del gioco del Napoli e riceve un numero minore di palloni rispetto alla stagione coronata col tricolore? Quando parte un difensore del calibro di Kim e chi arriva non si è ancora inserito nei meccanismi del Napoli, vuol dire che c’è un problema da risolvere. Ci vuole equilibrio, non si può ribaltare il giudizio sul Napoli dopo tre giornate, alla prima sconfitta. Ho sentito critiche ingenerose, frettolose e superficiali per una squadra come il Napoli sulla quale il giudizio non può non essere positivo. Mancano 35 giornate alla fine, ci sono 105 punti a disposizione.
Inter e Milan? Hanno lavorato molto bene sul mercato operando un radicale cambiamento. Hanno fatto un salto in avanti anche a livello di gioco. Pioli e Inzaghi hanno praticamente due titolari per ogni ruolo, quindi le due milanesi si candidano ad un ruolo di prime avversarie del Napoli per lo scudetto. È un campionato molto interessante e promette di non essere come quello che ci siamo lasciati alle spalle dove il Napoli ha dominato in lungo e in largo”.
Fonte: Radio CRC.