La difesa del Napoli fa tre in tre, si accende la spia rossa
Tre gol in tre partite. Basterebbe questo per accendere la spia nella difesa dei campioni d’Italia del Napoli. Ma non sono solo i numeri (oltre alla sconfitta patita ieri sera al Maradona ad opera della Lazio di Sarri) a suggerire un approfondimento sul pacchetto arretrato della formazione di Rudi Garcia. Guai a fare il solito e stucchevole parallelo con la difesa dell’anno scorso, anche perché di tutti i reparti del Napoli è l’unico che ha subito un’uscita (quella di Kim, trasferitosi al Bayern) rispetto al resto della squadra che invece è rimasta la stessa dell’anno scorso. Ma se a Frosinone la rete era arrivata su calcio di rigore, ieri sono venute a galla alcune lacune che bisognerà provare a colmare in qualche modo. Non a caso, la Lazio ha affilato e affondato il tridente nelle maglie azzurre, calando un pesante uno-due e sfiorando il tris in più di una circostanza (con due reti annullate per off side dal Var). A campo aperto, poi, la retroguardia azzurra ha pagato terribilmente dazio, orfana di un velocista capace di recuperare sulle scorribande avversarie. E se a centrocampo non ci sono le giuste coperture ecco che si rischia grosso dalle parti di Meret. Fonte: Il Mattino