Sulla carta è l’avversario più abbordabile del girone, ma dare il Braga per spacciato non è consigliabile affatto. Per il Napoli una novità. Incrocerà la squadra portoghese per la prima volta. Il Mattino scrive in merito al modulo dell’ undici lusitano: “L’atteggiamento tattico del Braga parte da una difesa a quattro, con due centromediani metodisti (Al-Mushrati e Carvalho) e la linea avanzata composta da un centrocampo offensivo ed una punta centrale. Un 4-2-3-1, insomma. Per una squadra che manca dalla fase a gironi di Champions da 12 anni è facile immaginare che l’esperienza a livello internazionale è quella che probabilmente le fa maggiore difetto. Tra i punti deboli (sicuramente più di uno) c’è anche e soprattutto la difesa in cui si registra qualche crepa di troppo con la squadra che incassa gol, subendo molto il gioco aereo.”